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Baiocco e la Juve: “Attimo fuggente? No, grande esperienza”

Si fece ammirare nel Perugia di Cosmi, ma alla Juve durò qualche mese per tornare poi in provincia per sempre. “Ho comunque giocato 200 gare in A”

Nel bel Perugia guidato da Serse Cosmi che conquistò la zona Uefa c’erano i Fabio Grosso, Bazzani e Liverani. E Ahn, quello che ci fece vivere una seconda Corea ai Mondiali in Giappone. E c’era anche lui, Davide Baiocco. Quella stagione da Europa, 2001-2002, giocò talmente bene da attirare l’attenzione delle grandi squadre. Lo prese la Juventus per 5 miliardi di lire più Fabian O’Neill. Sembrava l’occasione della vita, magari arrivata un po’ tardi dato che Baiocco aveva già 27 anni. Tuttavia se la meritava, perché era un centrocampista completo, dai ritmi alti e i piedi sempre ben collegati al cervello.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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