BRESCIA – “La gente non capisce la gravità di quello che sta succedendo. Bisogna stare a casa ragazzi, a me manca tanto il calcio, ma è bello anche stare a casa. State a casa, non scherziamo, se no esco io a prendervi a sberle“. Questo l’appello dell’attaccante del Brescia Mario Balotelli in una diretta Instagram tramite il profilo di Damiano “Er Faina”. SuperMario torna poi sulla sospensione del campionato lanciando un attacco ai rivali bianconeri: “Prima di fermare il campionato dovevano far ritornare la Juventus in testa alla classifica. Si riprende? Mi auguro di no, finchè c’è un solo caso non deve riprendere nulla. Mi faceva arrabbiare il fatto che la gente si incazzasse quando dicevo che l’Italia si doveva fermare. Forse ora hanno capito, andava chiuso tutto subito: forse ne saremmo già stati fuori, ora la data di ripresa è approssimativa. In Svizzera se dicono ‘non uscite di casa’ la gente non esce, in Italia invece non è così. Stare a casa non può essere un sacrificio, di sto passo arriveremo al 2021 e avremo ancora il coronavirus“.
Sugli scenari futuri del campionato tra titoli e salvezza Balotelli ha spiegato: “Non vince e non retrocede nessuno, per me sarebbe giusto così. Fai salire due squadre dalla B e l’anno prossimo fai un campionato a 22 squadre. Si possono fare mille robe, ma non le fanno: secondo al 3 aprile non si riprende. Champions? Dovrebbero fermare anche quella“. Poi la chiosa finale sulla Lazio: “Uno squadrone. Mi devo ricredere su Caicedo, è tanta roba. Io sono di parola e ci metto la faccia, avevo detto che era un buon giocatore ma niente di speciale, e invece è proprio forte, sta facendo grandi cose con la Lazio” ha concluso Balotelli.