Sky, Dazn e Img (estero) chiedono uno sconto. I club sperano anche in un decreto del governo
Sulla strada della ripartenza c’è un blocco stradale. Non è chiaro se i lavori in corso occupino tutta la carreggiata o se ci sia uno spazio per passare comunque, ma certo il problema esiste. Sul cartello che induce a rallentare c’è scritto: diritti tv. Fra Lega e broadcaster, infatti, è in pieno svolgimento , quei 233 milioni di euro che Sky, Perform (Dazn) e Img (per l’estero) devono ancora versare alla serie A nel quadro del contratto che scade alla fine della prossima stagione calcistica.