NAPOLI – Medhi Bayat, presidente della Federcalcio belga e ad dello Charleroi, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “Victor Osimhen è un attaccante straordinario, allo Charleroi aveva già le caratteristiche del potenziale campione. Sapevo che avrebbe intrapreso una bellissima carriera, è un ragazzo con tutte le qualità giuste e al loro posto: è un attaccante molto completo. Ha fisico, velocità, tecnica. E soprattutto Osimhen ha una volontà di fondo molto importante: ha sempre voglia di migliorare e di far vincere la propria squadra. L’evoluzione della trattativa immagino potrà essere positiva, credo che accetterà. Ha tutti gli elementi per continuare ad alti livelli la sua bellissima carriera dopo Charleroi. Nessuno immaginava che potesse crescere così tanto ed in così poco tempo. ha già confermato lo scorso anno al Lille di essere uno dei migliori attaccanti del campionato francese. Oggi le porte dell’Europa sono pronte ad aprirsi per lui. Il Napoli è un grande club. E’ una realtà del calcio continentale. E, restando su Osimhen, il Napoli è oggi la società che ha mostrato realmente un progetto sportivo che ruoti intorno a lui. E, cosa non di poco conto, il Napoli sta mettendo sul piatto una cifra importante per accontentare le richieste del Lille. Anche quest’ultimo aspetto mostra la volontà del Napoli di creare un progetto sportivo interessante per Victor. Considerando questi elementi, la scelta sportiva di Napoli sarà ottima per lui”.
Lukaku e Mertens
“Mertens? Quando vedo cosa ha fatto oggi con il Napoli, ammetto che nessuno lo avrebbe mai immaginato. E’ nella storia del club. E’ leggenda. Nel calcio moderno è difficile che un calciatore resti così a lungo in un club. Mertens ha mostrato il contrario: arrivato da circa sette anni, ha trovato la sua stabilità in città e con il club. Amo molto la sua storia. E’ stato leale nei confronti del club e viceversa. Ed il tutto è stato consacrato dal record di goal con gli azzurri. Sono tutti felici: Dries, la società ed i tifosi napoletani che si identificano in un giocatore come Mertens che ha scelto di proseguire la sua carriera nella stessa squadra, senza praticamente mai cambiare. Lukaku? Aveva bisogno di un nuovo progetto sportivo. Lo ha trovato alla fine in Italia e all’Inter, dove oggi è molto felice. L’esperienza in Inghilterra è stata molto importante per lui ma per un attaccante è determinante sentirsi utile ed al centro di un progetto. Lukaku è per me uno dei migliori attaccanti al mondo, gioca sempre per fare il bene della sua squadra”.