in

Benatia e quell’aneddoto su CR7: “Tornati da Bergamo alle 23 voleva allenarsi e l’ha fatto!”

Straordinario CR7. La maniacale cura del proprio fisico e la cultura del lavoro di Cristiano Ronaldo è universalmente riconosciuta, ma l’aneddoto raccontato da Benatia e riportato da sportbible rende perfettamente l’idea di perché il fuoriclasse portoghese sia il migliore al mondo. Tutto risale al ritorno da una trasferta a Bergamo…

PANCHINA – Nella logica del turnover, contro l’Atalanta era previsto un turno di riposo, in vista di nuovi impegni e di un calendario  piuttosto fitto. Riposarsi, però non appartiene alla cultura di Ronaldo che preferisce comunque mantenersi attivo. Nonostante avesse giocato. Il racconto di Benatia è indicativo. “Mentre eravamo sul bus di ritorno dalla partita, Ronaldo mi manda un messaggino sul telefono. Mi ha chiesto che cosa avessi in programma. Beh, erano le undici di sera e avevo intenzione di tornare a casa e rilassarmi guardando un po’ di tv. E gli risposi proprio così”.

ALLENIAMOCI – Il portoghese, però, aveva altri programmi. “Ronaldo mi disse che non aveva sudato abbastanza. Non si era allenato e sentiva il bisogno di farlo. Mi chiese se avessi voglia di accompagnarlo in palestra”. Benatia si tira indietro. Ronaldo no.” E appena arrivato, indossa pantaloncini e scarpe da ginnastica e si reca in palestra”. Il marocchino ci ride ancora su, ma mostra una stima smisurata per l’ex compagno. “Non è normale quello che fa, ma non puoi fare a meno di ammirarlo. Lo apprezzo tantissimo, è un ragazzo che ha davvero sacrificato tutta la sua vita per il calcio e per essere il migliore. Quando vedi qualcuno lavorare così sodo, non puoi far altro che rispettarlo. Alla Juventus c’è già una mentalità vincente ma l’intensità e la concentrazione con la quale si allena CR7, che poi continua ad allenarsi anche a parte dopo l’allenamento, è davvero ammirevole”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Premier League, cinque positivi al Coronavirus nell'ultimo giro di tamponi

La classifica delle squadre spendaccione: la Juve è prima tra le italiane