Lo ha dimostrato nel quartiere, scansando le cattive compagnie (“avrei fatto una brutta fine”). A scuola (“mio padre è analfabeta: ci teneva che studiassi”). Nel calcio, diventando a 22 anni il regista del Milan. “Ma è proprio in campo che devo imparare a pensare di più”
Se è vero che il napoletano è un dialetto – pardon, una lingua – diffuso in tutto il mondo, allora anche un franco-algerino che pure non è mai stato in Campania sicuramente conosce almeno i suoi termini più popolari. Dunque, Ismael Bennacer, sai cosa vuol dire “cazzimma”? “No”. Come non detto.