Nel 3-4-3 sperimentato dal tecnico Moreno Longo è forte la concorrenza di Edera e Verdi e lo spagnolo teme di essere tornato a essere precario
In questi nostri giorni così tormentati uno dei termini più diffusi per descrivere l’angoscia generale è “precarietà”: praticamente tutto ciò che ci circonda oggi ha questa preoccupante connotazione. Facendo un salto all’indietro di due mesi e restando nei confini del campo di calcio, ritornando cioè allo stadio di Napoli nella serata di sabato 29 febbraio, Alejandro Berenguer, nell’accomodarsi sulla panchina del San Paolo dopo tredici partite di fila da titolare, si sarà probabilmente chiesto: “Vuoi vedere che sono ritornato tra i precari?”.