Rossonero dentro, ha sempre messo il bene della squadra davanti al suo. Anticonformista,magnetico e dal carattere forte, che a volte lo ha portato anche a scontrarsi con compagni e allenatori
Quant’è dura dirsi addio. O dire addio, se il divorzio non è consensuale. L’amore vero non finisce mai, ma il tradimento lascia sempre il segno. Zvone Boban non smetterà di essere rossonero dentro. Ma la cicatrice di quest’ultima esperienza resterà lì, triste ricordo di nove mesi più faticosi di un parto plurigemellare, quelli con una società nella quale non ha ritrovato il “suo” Milan e che ha finito con l’allontanarlo, licenziarlo, dopo l’intervista rilasciata alla Gazzetta in cui smentiva quanto detto – sempre alla Rosea – dall’a.d. Gazidis pochi giorni prima.