BOLOGNA – “Non sono impressionato dal lavoro di Gattuso, ha un’ottima squadra. E’ un tecnico di polso, forse serviva questo per risalire: regola e disciplina. Io e Gattuso abbiamo giocato con passione. E ora alleniamo con passione. E’ un modo, nei momenti difficili, per distrarsi e dimenticare le cose brutte della vita, cerchiamo di concentrarci sulle cose belle, come allenare”. L’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha parlato così alla vigilia della gara con il Napoli: “Parma? Non vorrei tornare sulla partita. Diciamo che è stata una sosta nel percorso che abbiamo intrapreso. Succedono anche nel calcio le cose spiacevoli, ma ti fanno riflettere e ti fortificano. Bisogna trovare un lato positivo, è quello che ho detto ai ragazzi. Se vogliamo ambire a qualcosa di più dobbiamo avere un cambiamento mentale. Dovevamo portare a casa una vittoria. Skorupski? Mi piace come portiere, sicuramente deve migliorare coi piedi. Forse ha troppa ansia, ma per me è un portiere importante di personalità che para bene. I gol subìti? Sappiamo che dobbiamo migliorare delle cose. Sia prendere meno gol, sia farne di più. Prendiamo gol da 27 partite ma potevamo segnare di più, la mentalità è giusta, servirà migliorare questi aspetti. E vedremo se dovremo fare affidamento sui rinforzi del mercato”. Poi una battuta su Insigne: “Vedo di mandare qualcuno in albergo così gonfiano Insigne e non gioca – dice Mihajlovic ridendo – Cosa volete che pensi? Uno contro uno si gioca, noi mettiamo là Mbaye che è uno cattivo: quando lo vedo in faccia mi metto paura, spero che metta paura anche ad Insigne…”.
Skov Olsen e Orsolini: svegliatevi
“Penso che servano investimenti. Se siamo decimi vuol dire che qualcosa manca. Non sono qui a fissare gli obiettivi della società, quelli spettano ai dirigenti. A me piacerebbe fare un ulteriore salto in avanti e andare in Europa. Ci manca qualcosa dal punto di vista della qualità, serviranno due o tre investimenti. Ma è presto: in queste partite voglio dare possibilità a tutti, poi tireremo le somme. Cerco chi mi somiglia e mi dà garanzie a livello mentale. Skov Olsen? Domani gioca titolare: dipende da lui continuare ad esserlo o no. Gli sto dando delle possibilità, non ricevo nulla indietro e la pazienza sta per finire. Ora vediamo cosa farà nel finale e valuteremo, per ora non sono contento, mi aspettavo molto di più. Stesso discorso per Svanberg. Anche Orsolini deve svegliarsi, non giocherà domani”.