TORINO – Tra i 75mila presenti ieri al Meazza per il derby tra c’era pure , noto presentatore e tifosissimo dei nerazzurri. Interrogato sulla lotta scudetto ai microfoni di Palla al centro, trasmissione radiofonica in onda su Radio1 Sport, Bonolis ha risposto: “L‘Inter ora ha il dovere di lottare“. I nerazzurri, messi sotto nel primo tempo dalla squadra di Pioli (2-0), nella ripresa hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e con Brozovic e Vecino nel giro di tre minuti hanno rimesso il derby in equilibrio. “Alla fine del primo tempo eravamo mortificati e attoniti in tribuna per quello che avevamo visto – commenta Bonolis -. Nel secondo tempo sono entrati in campo con la rabbia in corpo e avanzando invece di arretrare, e il risultato si è visto”. Poi il gol di De Vrij che ha portato avanti la squadra di Conte e la rete di Lukaku che ha messo la ciliegina sulla torta facendo esplodere il Meazza nerazzurro. L’Inter ora è chiamata a rispondere presente anche nel match di domenica contro la Lazio all’Olimpico.
Bonolis e la frecciatina alla classe arbitrale
A proposito della lotta scudetto, Bonolis è sicuro: “Sarà una corsa a tre fino alla fine. L’Inter sta prendendo impegni economici importanti, per come sta andando è un dovere di tutti adoperarsi per quel traguardo. Ora entrano in gioco altri fattori che la Lazio non ha come le coppe per Juventus e Inter, anche se loro hanno le rose più ampie”. Poi una frecciatina verso la classe arbitrale: “Auguriamoci che si comportino bene nelle situazioni che conteranno. La Lazio sta facendo un campionato fantastico. Non si capisce il perchè il Var non possa intervenire se non con l’autorizzazione dello stesso arbitro. Non abbiamo bisogno di queste cose, mettono solo zizzania – conclude il presentatore -“.