Su “Repubblica” lo paragonò al filosofo tedesco dell’Ottocento: “Bagnoli legge e lo conosce”
Gianni Brera aveva ribattezzato Bagnoli con il soprannome di Schopenhauer, perché il carattere dell’allenatore, improntato di fondo al pessimismo, gli ricordava Arthur Schopenhauer, filosofo tedesco dell’Ottocento.