BRESCIA – Il Brescia, ultimo in classifica, si fa rimontare due reti dal Genoa e guadagna un punto che serve a poco nella lotta salvezza della squadra di . Non è troppo tranquilla neanche la formazione ligure di Davide Nicola, che disputa un buon secondo tempo, ma ha una sola lunghezza di vantaggio sul Lecce, terzultimo in classifica.
Brescia-Genoa, la cronaca
Il tecnico del Brescia, Diego Lopez, si affida alle due punte Torregrossa e Alfredo Donnarumma, supportate da Zmrhal sulla trequarti: Balotelli, ormai, è fuori da ogni considerazione. Nel Genoa mister Davide Nicola conferma la difesa a tre, mentre in avanti c’è Iago Falque alle spalle del tandem formato da Destro e Pinamonti. Nel vuoto del Rigamonti il Brescia parte forte, trovando due gol in meno di un quarto d’ora: al 10’ Donnarumma trafigge Perin con un destro di prima intenzione su passaggio rasoterra di Sabelli dalla fascia. Al 13’ raddoppia Semprini, al primo gol in Serie A: l’esterno delle Rondinelle colpisce di destro da pochi metri su tiro svirgolato di Bjarnason. Avanti di due reti, il Brescia lascia un po’ l’iniziativa al Genoa che riapre il match al 38’, grazie a un rigore concesso da Irrati per un contatto tra Papetti e il rossoblù Romero: Iago Falque va sul dischetto e non fallisce, spiazzando Joronen. Nella ripresa il Genoa preme alla ricerca del pareggio. Al 65’ una pericolosa girata di Pandev finisce alta di poco e al 70’ i rossoblù acciuffano il 2-2, ancora dagli undici metri. Stavolta Irrati decreta il penalty per un vistoso tocco di braccio di Dessena: non c’è Falque, sostituito da Pandev, ed è Pinamonti a trasformare il rigore del pari. Nel finale di gara Joronen salva la porta del Brescia su pericolose conclusioni di Sturaro e Sanabria. Il match si chiude sul 2-2, un risultato che scontenta le Rondinelle e non dà grandi sicurezze neanche al Genoa.