TORINO – Gianluigi Buffon ieri sera è stato intervistato da Le Iene. Il portiere bianconero è tornato sulla battuta nei confronti del tifoso asiatico che ha fatto tanto discutere: “Rifarei la battuta, era una domanda simpatica, per creare empatia. A San Siro ci sono sempre tanti tifosi cinesi, quella sera era da solo e per farlo sentire a suo agio ho cercato di interagire con lui parlandoci. Ho lanciato un segnale in un momento in cui, specie in Italia, c’è molta intolleranza. Chiedo scusa se qualcuno si è offeso”.
Sul cambio della guida tecnica: “Per cambiare pelle era necessario affrontare un percorso diverso, ci vuole tempo. Era giusto provare qualcosa di diverso per raggiungere risultati”.
Sulla corsa Scudetto – “Se l’Inter dovesse andare avanti in Europa League, probabilmente direi la Lazio. Giocando solamente la domenica, potrebbe fare più paura”.
Sull’ipotesi Guardiola: “Spero resti Sarri, vorrà dire che avremo vinto qualcosa”.
Sul futuro: “Non so fin quando giocherò. Fino a giugno, poi si vedrà”.