Nanni, medico del Bologna, e Pincolini, preparatore azzurro a Usa ’94: “Le grandi manifestazioni sono sempre in estate”
Oltre al pericolo del maledetto virus, ci sono il caldo afoso, l’assenza di pubblico, gli impegni ravvicinati da sostenere senza la possibilità di allenarsi con regolarità: tutti ostacoli che i calciatori del periodo “post-Covid 19” dovranno superare, e non saranno imprese semplici. Se sul versante coronavirus i protocolli stilati da Federcalcio e governo sono molto rassicuranti, altrettanto non si può dire per gli altri aspetti del nuovo calcio.