L’ex biancoceleste: “Sogno un futuro da direttore sportivo. Tare un amico, biancocelesti da scudetto, dico grazie a De Biasi”
“Sunderland ’Til I Die” e lampadine rotte, la quarantena a casa Cana va così: “Mi godo la bambina appena nata, guardo una serie su Netflix sul mio vecchio club e gioco a pallone con mio figlio. Ha 4 anni, ci divertiamo nei corridoi. Abbiamo rotto alcune cose, ma la mamma è stata comprensiva…”.