TORINO – Ex compagni di nazionale e tante volte avversari in campo, e hanno dato vita a una diretta Instagram ricca di aneddoti e racconti interessanti. L’avventura più bella vissuta insieme è il Mondiale vinto nel 2006: “Quando fanno vedere l’immagine del secondo gol, che è l’immagine della partita, è impressionante vedere le giocate e le distanze – ricorda Cannavaro a proposito della rete di Del Piero alla Germania, in semifinale – a vederle adesso. Il secondo gol è un’azione da classico contropiede all’italiana. Imbarazzante”. Poi Totti ricorda la grande festa al Circo Massimo: “Alcuni giocatori non volevano neanche passare per Roma, poi hanno visto che spettacolo hanno organizzato“. Quindi scherzano su Buffon: “Te lo dico io, vuole giocare fino a cinquant’anni“, il commento di Totti, che poi dice: “Ma può giocare altri due-tre anni, tanto sta in porta e fa il secondo!“. Cannavaro ride di cuore e replica all’amico, ex capitano della Roma: “Tanto tu lo sai bene, non vorrà smettere lui ma lo faranno smettere, che è ben diverso. Capiscimi“.
Beneficenza e il calcio di Totti a Balotelli
I due parlano poi della raccolta messa in piedi per combattere il Coronavirus con gli altri calciatori campioni del mondo del 2006: “Siamo a tre ambulanze, ci manca la quarta, ma sta andando bene. Speriamo la gente continui a donare, anche se siamo tutti consapevoli della difficoltà del momento”, le parole di Cannavaro. Totti aggiunge: “Le cose si fanno in silenzio, poi ce ne sono altre giustamente da pubblicizzare. Continuiamo così”. Il tono torna scherzoso quando si parla di Mario Balotelli: “L’altro giorno ci siamo sentiti – racconta Totti – poi per messaggio una volta gli ho scritto ‘ringrazia che non ti ho preso bene con quel calcio’ (nella finale di Coppa Italia del 2010, n.d.r.). Mario non riesce ad allenarsi senza riscaldamento? Pensa se lo avesse allenato Zeman”.
Il Pallone d’oro a Cannavaro
Totti racconta il suo nuovo lavoro di scouting: “E’ sicuro al mille per mille che la mia prima trattativa la farò con la Roma. E’ scritto!”, le parole di Francesco tra ironia e amarezza. Poi racconta di alcuni ragazzi: “Ho visto giocatori bravi, da giovani siamo tutti bravi, poi è difficile mantenersi. Il difficile è la famiglia, dicono ‘mio figlio è Ronaldo’, impazziscono. Quindi devi mettere sempre i puntini sulle i ma qualche giovane promettente c’è, riusciamo a tirarlo fuori. Noi gestiamo tutto, sia in campo che fuori. Gli sponsor in campo e fuori ai genitori se serve qualche aiuto, qualche conoscenza, sempre con discrezione. Il problema però sono i genitori, i ragazzi giovani pensano solo a divertirsi e a giocare”. Totti – che nel frattempo coinvolge anche il figlio Cristian nella diretta – chiede poi ironicamente a Cannavaro come fosse stato possibile che l’ex difensore avesse vinto il Pallone d’oro e lui no. Cannavaro, con ironia, replica: “Se lo chiedono tutti. Francesco non avrà vinto il Pallone d’Oro, ma ha fatto tante altre cose importanti“.