Il campione del mondo del 2006: “L’Inter si è avvicinata alla Juve, ma l’Atalanta è una macchina. Napoli e Lazio sono sempre lì”
Berlino, 9 luglio 2006, sul cerchio di centrocampo Pirlo si avvicina a uno scaramantico capitan Cannavaro che preferirebbe restar solo a vivere i rigori e gli sussurra: “Fabio ma se segna Grosso siamo campioni del mondo?”. “Sì Andrea!”. “Davvero?”. “Sì”. Una scena romantica che 14 anni dopo vede i due protagonisti, tecnici con responsabilità importanti.