Il Sassuolo si gode il suo bomber Francesco Ciccio Caputo. L’attaccante è senza dubbio tra le note liete di questa stagione neroverde. Gol a raffica e prestazioni convincenti che potrebbero portarlo a… chiamare Alessandro Del Piero. Il motivo lo spiega lo stesso attaccante ai microfoni di AM Motori e stili di vita: “Quando ero piccolo non avevo un idolo vero e proprio, però apprezzavo tantissimo Del Piero. Mi è sempre piaciuto, oltre che per le straordinarie qualità tecniche, per l’equilibrio mentale, la professionalità e l’attaccamento alla maglia della Juventus. Purtroppo non sono ancora riuscito a conoscerlo, magari se arrivo ai 20 gol lo contatto per domandargli qual è il segreto per vivere con equilibrio una carriera così lunga ad alti livelli. Poi mi piacerebbe acquistare una Porsche d’epoca. Aggiungiamola al regalo per i 20 gol, ma prima devo segnarli e non sono mica pochi”.
ALLENATORI – Ma dopo aver confessato il sogno nel cassetto, ecco qualche parole sugli allenatori avuti. Da Antonio Conte a Roberto De Zerbi: “A Conte sarò grato per tutta la vita. Mi ha fatto esordire in serie B a Bari e in quella partita realizzai una tripletta. Poi mi ha voluto a Siena. Mi ha insegnato l’importanza dei sacrifici, con lui arrivi a casa sempre ‘cotto’. Ritrovare Conte in futuro sarebbe un sogno perché molto probabilmente vorrebbe dire essere arrivati in Champions. Conte e De Zerbi? Caretteri e carisma simili ma idee e principi di gioco differenti. De Zerbi ci sta trasmettendo un’idea di calcio difficile, ma bellissima. Mai un lancio lungo, tanto possesso e grande movimento”.