Da panchinaro e quasi esubero a titolare e guida alla caccia dell’Europa League. La rinascita dell’uruguaiano, che ha preso il posto di Skriniar blindando la difesa
Ci è voluto un po’ di tempo, ma alla fine Godin si è preso l’Inter. Dopo le difficoltà d’inserimento e le critiche della prima parte di stagione, l’uruguaiano si è preso quel ruolo da protagonista che tutti, dai tifosi ai dirigenti, si attendevano quando sbarcò a Milano la scorsa estate a titolo gratuito. Oggi Godin può dire di aver vinto quella scommessa fatta un anno fa, quando decise di non rinnovare con l’Atletico Madrid per misurarsi con una nuova sfida dopo essere entrato nella storia dei Colchoneros.