NAPOLI – “Giocare al fianco di Maradona era un sogno. Ho aspettato fino alla fine, Moggi mi aveva contattato. E alla fine ho realizzato quel sogno“. Antonio Careca torna indietro nel tempo, a quell’estate del 1987 in cui decise di accettare l’offerta del . Con lui e Maradona i partenopei hanno fatto grandi cose, vincendo due scudetti e una , ma Careca non dimentica anche gli altri protagonisti di quell’epopea, su tutti Bruno Giordano. “Uno degli attaccanti più forti con cui abbia giocato, tanto che gli ho lasciato la 9. Ho grande affetto per lui. Anche Carnevale si è inserito subito e ci siamo divertiti parecchio“, le sue parole a SkySport24. “Se sono mai stato vicino a lasciare il Napoli per un’altra squadra italiana? Dopo il mio secondo anno si parlava del Milan ma avevo un patto con Maradona e ho rispettato il mio contratto fino alla fine“. Consigli di mercato preferisce non darne perché “avevo consigliato Kakà quando era al San Paolo, Deco agli inizi al Porto ma nessuno si è fidato. E allora preferisco stare zitto. Ma il Brasile è pieno di grandi talenti”. Ma c’è un nuovo Careca? “Il calcio è cambiato tantissimo, in nazionale non abbiamo un attaccante come me, Romario o Ronaldo, che faceva assist ma sapeva anche finalizzare. Non c’è un mio erede in giro. Gabriel Jesus sembrava destinato a grandi cose ma ha incontrato delle difficoltà“.
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Careca: “Un sogno giocare con Maradona, per lui dissi no al Milan”
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