BERGAMO – “Il 4-1 è un grande risultato, ma se vogliamo andare ai quarti dobbiamo dare una dimostrazione tecnica di precisione e meritarcelo anche a Valencia. Il gol preso? Abbiamo fatto bene e in certe condizioni creiamo molto. Era una partita che poteva finire anche con qualche rete in più per noi e per loro. Le loro occasioni le abbiamo regalate, le nostre ce le siamo create”. Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato così a Sky dopo la gara con il Valencia: “Avremmo sottoscritto un risultato del genere, ma nell’arco della partita ci resta qualche rammarico per il gol subìto e per le occasioni concesse sul 4-0: deve essere un motivo di attenzione perché a Valencia non possiamo commettere questi errori”.
“A Valencia per segnare”
“Rischiamo di essere rilassati a Valencia? No, chiaramente i tre gol di vantaggio sono un bel bottino Dobbiamo pensare di far gol anche lì, dobbiamo anche sapere stringere i denti e difendere, ma non vorrei fare una partita di sola sofferenza, ma andare a Valencia come squadra propositiva. A loro mancava Rodrigo, in attacco è importante, oltre ai centrali di difesa. Noi abbiamo perso Djimsiti nel riscaldamento, Caldara ha fatto una grandissima partita. Ma siamo stati un po’ farraginosi nella gestione del disimpegno. Se usciamo dal loro pressing, gli spazi che lascia il Valencia possono essere sfruttati da noi. Questo sarà il motivo della prossima gara. Il Mestalla spinge molto ma noi dobbiamo smorzare la loro pressione. Sorpresi sugli angoli? Loro hanno questi centrali molto forti di testa. C’è stata un po’ di euforia, abbiamo perso dei concetti. Dobbiamo essere molto più precisi, ma non è che non esulto: i ragazzi hanno fatto qualcosa di eccezionale, ma vorrei esultare a Valencia”.