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Comanda Sarri, ma per i “giochisti” è un anno flop

Tanti esoneri e pochi risultati: la ricerca del bel calcio cede il passo al pragmatismo. E la Juve…

Dio è morto, Marx pure, e anche il “gioco” non si sente troppo bene. I “giochisti” nemmeno. Anzi, pure peggio. L’estate, come sempre, è stata piena di buone intenzioni: tante società di Serie A si sono affidate ad allenatori intenzionati ad applicare uno stile ben preciso, un calcio raffinato e manovriero, all’«andare a prenderli nella loro metà campo». Poi le illusioni svaniscono, si capisce che i complimenti non producono punti, la classifica pretende il sacrificio sull’altare della panchina.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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