Come potrebbe cambiare il Diavolo con l’arrivo del tedesco. Il suo giocatore ideale? Giovane, rapido, di qualità e disciplinato dentro e fuori dal campo
Un tedesco… all’italiana. Se c’è una cosa che contraddistingue da sempre Ralf Rangnick è la dedizione totale alla causa tattica. Tattica, tattica, tattica come se non ci fosse un domani, e non certo soltanto negli ultimi anni ma anche all’inizio della sua avventura in panchina, quando il resto della Germania lo osservava piuttosto scettica. Anche perché Ralf in pratica abolì la figura del libero e le marcature a uomo così come venivano intese qualche decennio fa. Un visionario a cui la carriera ha poi dato ragione.