GENOVA – “Nel mondo stanno prendendo esempio dalla sanità italiana, ma nel calcio non siamo riusciti a prevenire il caos. Quindi, mercoledì a Roma, nella casa dello sport, o tutti leoni o tutti…”. Questo il commento rilasciato all’ANSA da Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, dopo il rinvio quella gara col Verona e in vista dell’assemblea straordinaria di Roma.
Ferrero pone l’accento su quanto sia importante trovare una soluzione equa, valida per tutti i club di Serie A, non solo per quelli in lotta per lo scudetto: “Basta figli e figliastri. In questi giorni mi sembra di aver rivisto ‘Parenti Serpenti’ di Monicelli – prosegue il presidente della Samp – Non siamo stupidi, sappiamo che la lotta per il titolo o per le coppe europee hanno grande importanza, tecnica e mediatica ma giochiamo tutti lo stesso campionato, anche se abbiamo obiettivi diversi, che non sono meno importanti di altri. Nello sport non ci devono essere figli di un Dio minore. Saremo molto vigili su questo”. Conclude Ferrero: “Non possiamo far passare l’impressione che il campionato italiano sia più importante della salute degli italiani. Lo sport deve vincere su tutto, mercoledì ci sarà un’assemblea straordinaria della Lega Serie A al Coni per trovare una soluzione unica, che salvaguardi tutti i club e quindi i tifosi di tutte le squadre”.