in

“Cristiano Ronaldo? Maradona era più forte, ma la sua carriera…”

AMSTERDAM (Olanda) – In Serie A Wim Kieft ha giocato in Italia tra il 1983 e il 1987, indossando la maglia di Pisa e Torino. Ora 57enne, l’ex attaccante ha potuto ammirare Diego da vicino, affrontandolo nelle sfide contro il Napoli. E come raccontato nella sua rubrica su De Telegraaf, il ricordo di quei momenti è ancora più che mai attuale, tanto da respingere il paragone con o Messi: “Era incredibilmente completo. Impossibile paragonarlo con Messi o Cristiano Ronaldo, ma puoi mettere a confronto i tempi in cui hanno giocato. Negli anni Ottanta i migliori giocatori del mondo erano in Serie A e il livello di difficoltà era più alto. In Italia, il gioco era così difensivo, duro, in cattivi campi, senza VAR e con due telecamere. Come attaccante eri trattato in un altro modo. Messi e Ronaldo sono automaticamente molto più protetti nel calcio di oggi“.

Maradona a confronto con Messi e Ronaldo

La differenza di Diego, però, consiste nel fatto che non sia riuscito a dedicarsi al calcio quanto Messi e Cristiano Ronaldo: “A Napoli usava i suoi privilegi per condurre una vita sregolata, condizionando il suo talento, fino al punto in cui non era più in grado di mantenerlo forte fisicamente. Messi e Cristiano Ronaldo invece vivono per questo sport. Però, gente come Maradona, Romario, Ronaldo e Ronaldinho ha fatto innamorare i tifosi anche per questa la loro mancanza di disciplina“. Infine, Kieft racconta la prima volta di Maradona a Pisa: “L’intera città era in subbuglio per una settimana e lo stadio tremò letteralmente. Durante il riscaldamento Diego non si vedeva da nessuna parte. Poi, poco prima della conclusione, è uscito dagli spogliatoi e ha iniziato a palleggiare. Ha regalato al calcio tanta bellezza, ma allo stesso tempo è un peccato che abbia lasciato anche così tanto per strada. Insomma, Ronaldo è un calciatore minore rispetto a lui, ma quando vedi cosa è riuscito a ottenere nella sua carriera agendo come un professionista, ho più rispetto per quello che per quanto mostrato da Maradona“.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a


Tagcloud:

Cinque cambi contro la fatica? Sì, ma lo spettacolo è un’altra cosa

Un anno di Commisso. Chiesa e non solo nell'alfabeto della sua Viola