80 anni a gennaio, il presidente del Livorno sta vendendo la società: avventure, emozioni e scaramanzie di un uomo che ha fatto la storia di due squadre
Se chiedeste ad Aldo Spinelli – semplicemente “u sciù Aldo”, per gli amici, in dialetto genovese – quali siano stati gli anni più belli di una vita da romanzo, lui vi risponderà ricordando le stagioni da presidente alla guida del Genoa: la promozione dell’89 in A a Pisa, con 30 mila tifosi in piazza a Genova per festeggiarla, e poi i campionati fra il 1990 e il ’92, la stagione del quarto posto con Bagnoli in panchina, capitan Signorini e la pazza coppia di attaccanti, Tomasone Skuhravy e il Pato Aguilera. In mezzo, un mare di emozioni.