Mariolino è l’ultimo protagonista di un’era indimenticabile che ci ha lasciato. Sono rimasti, tra gli altri, Burgnich e Mazzola a testimoniare quello che è stato dei nerazzurri Anni Sessanta
Adesso che è arrivato anche Mariolino lassù sulla collina, con la sua andatura un po’ stanca e svogliata, parte la giostra dei racconti. È tutto un “ti ricordi quando…”, e sorrisi, aneddoti, strizzate d’occhio alla prima bugia o alla prima esagerazione. Sarti, Facchetti, Tagnin, Picchi, Milani, Corso, il Mago Herrera e il presidentissimo Angelo Moratti, e si è aggiunto pure Peirò, quel furbastro che rubò il pallone al portiere del Liverpool in una notte stellata e fece impazzire di gioia il popolo di San Siro.