I quattro (potenziali) affari che rendono ricca la Dea. Il tedesco è un capolavoro: in tre anni il suo valore si è centuplicato
L’arte della (ri)valutazione. L’Atalanta sa come si fa: calciatori presi per pochi euro (o cresciuti nel settore giovanile), valorizzati e venduti a cifre nettamente superiori. La lista è lunghissima. E parte da lontano, quando l’obiettivo era la salvezza. Nel tempo è cambiato tutto: considerando uno “status” da Champions, si cercherà di trattenere i big, possibilmente migliorare la rosa e vendere solo se arrivassero offerte particolarmente pesanti. Magari per Robin Gosens, l’uomo più “ricco” e che si prende una bella fetta di una torta che vale circa 70 milioni: ovvero la somma delle possibili plusvalenze racchiuse in quattro (potenziali) affari di mercato.