Sarri all’Empoli ne fece un gioiello della difesa, la Juve lo prese guardando al futuro: la carriera di un talento sfortunato su cui a Torino puntano ancora tanto
L’etichetta di predestinato, appiccicatagli addosso dopo l’esplosione in Serie A a vent’anni, non gli ha ancora portato fortuna. Daniele Rugani è diventato bianconero presto ma oggi, dopo 5 stagioni e mezzo, non ha raccolto quello che sperava. Ogni estate ci si aspetta che sia la sua stagione; questa doveva esserlo più delle altre, per l’arrivo di Maurizio Sarri, l’uomo che lo lanciò nel firmamento pallonaro a Empoli, invece è rimasto quasi sempre in panchina, nonostante gli infortuni di Chiellini prima e di Demiral dopo. Ma ha 25 anni e ancora un’autostrada davanti