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De Vrij: “Che emozione il gol decisivo. Il primo tempo? Eravamo nella m…”

Capace ancora tenere per mano la difesa dell’, e che ha messo il timbro con un grandissimo gol di testa che ha proiettato i nerazzurri verso la vittoria, completata nel punteggio da Romelu Lukaku. Intervistato da Inter TV, il difensore ha detto:

C’è tantissima soddisfazione per la vittoria, ma sappiamo anche che c’è da migliorare. Nel primo tempo abbiamo fatto male e loro sono andati meritatamente in vantaggio. Ma siamo riusciti a vincerla con carattere. Il mister ci ha fatto capire cosa non andava. Siamo andati nella merda nel primo tempo, ma abbiamo dimostrato carattere. Per fortuna abbiamo subito fatto due gol e siamo tornati in partita. Un’emozione incredibile. Sono ricordi che rimangono per sempre. Segnare nel derby e vincere è emozione unica. La classifica? Siamo tutti vicini, dobbiamo continuare a vincere. Ora testa alla prossima, perché anche la Coppa Italia è un obiettivo“.

A Sky Sport, invece, il difensore nerazzurro ha aggiunto:

C’è tanta soddisfazione per la vittoria, per il carattere dimostrato. Nel primo tempo le cose sono andate male, sono andati in vantaggio meritatamente. Non eravamo noi. Poi siamo entrati in campo diversamente, ci abbiamo creduto e si è visto il cambio di mentalità. Siamo andati in difficoltà però abbiamo dimostrato la nostra forza, queste partite chiedono carattere e voglia: e l’abbiamo dimostrato. La Lazio? Siamo tutti li, giriamo tutti bene: sono partite bellissime che vogliamo giocare. Siamo contenti di poterle giocare. Ibra? E’ fortissimo, lo sappiamo: ha dimostrato tanto in carriera, sapevamo non sarebbe stato facile incontrarlo. C’è tanto rispetto per lui, ma volevamo fare la nostra partita: nel secondo tempo abbiamo cambiato la partita e siamo soddisfatti. Il mio gol? Me ne sono accordo dopo, ho visto arrivare la palla e l’ho presa di testa: poi mi sono girato e ho visto il gol. Un’emozione unica, anche dopo l’anno scorso: lo ricordi per sempre. Per noi difensori i palloni altri per Ibra sono difficili, lui è stato bravo: è fortissimo fisicamente. Il problema era che non eravamo compatti e avevano i giocatori tra le linee“.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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