Del Piero e la Nazionale
“La prima volta che ho visto Totti? Forse in Nazionale, non ricordo un altro momento. Eravamo giovani, rappresentavamo due mondi diversi ma con grande rispetto reciproco. Con gli anni le nostre carriera si sono assomigliate e anche senza parlarci ci capivamo di più. Trapattoni mi ha fatto giocare tante volte insieme a Francesco, anche nel Mondiale del 2002. Poi è successo poche volte e per questo c’è rammarico perché poteva esserci la voglia di sperimentare un po’ di più. La prima cosa vissuta dopo la finale del Mondiale è stato il senso di completezza che un calciatore può avere in senso totale. È difficile da spiegare, è l’apice della carriera, il massimo della soddisfazione”.
Del Piero: “Non so perché non mi hanno dato il Pallone d’Oro”
“Il Pallone d’Oro un rimpianto? È un trofeo ambizioso per chiunque, ma le dinamiche per vincerlo sono particolari e non ho rimpianti. Magari un paio di anni ci sono andato vicino quando eravamo spesso in finale di Champions con la Juve, ma non è accaduto, anche se non so per quale motivo. Non mi toglie il sonno però”.
Del Piero e il giorno del ritiro
“L’onda emotiva che arriva ti travolge, nonostante io mi fossi preparato. Vedere la reazione della gente, tutti in piedi e a piangere, increduli, felici ma tristi, è stato qualcosa di incredibile. Sono momento più belli di un trofeo e di una vittoria, una giornata unica”.