Il fantasista serbo: “Qui mi diverto, De Zerbi è un martello: mi ha dato il tempo e la fiducia che mi servivano. Il suo calcio non viene capito da tutti, ma è il futuro”
Giampaolo, quando allenava la Samp, di lui diceva: “Ha fatto 30, deve fare 31”. Fuor di metafora, efficace e anche un po’ perfida: voleva dire che al ragazzo manca sempre qualcosa. Filip Djuricic si è portato dietro per anni il giudizio di talento sprecato, di serbo genio e sregolatezza, poi ha incontrato Roberto De Zerbi e la carriera ha svoltato. Da inaffidabile a valore aggiunto del Sassuolo.