Il bosniaco ha già fatto quattro reti all’Atalanta, ma contro la Dea ha vinto una sola volta in nove partite: le speranze di Champions di Fonseca passano da lui
Aggrappati a Dzeko. Perché non è solo l’uomo più rappresentativo, il capitano, il centravanti a cui chiedere e da cui pretendere i gol. No, Edin Dzeko è qualcosa di più. E mai come in questo momento lo è davvero. Il «leader dello spogliatoio», lo ha definito Paulo Fonseca una settimana fa. Ed è così. La Roma oggi è nelle mani di Dzeko, calcisticamente parlando.