Questa Atalanta, con altri due-tre investimenti mirati e con un’altra estate piena di no a tutte le pretendenti dei suoi gioielli, l’anno prossimo non può provare a sognare ancora un po’ più in alto? Magari – bestemmiamo – fino allo scudetto?
Ad un presidente, Antonio Percassi, che all’inizio di ogni santa stagione parla – mescolando dosi industriali di modestia e pragmatismo – di salvezza. Che ha ribadito l’obiettivo persino in mezzo al gotha del calcio europeo, mentre a Montecarlo commentava il primo sorteggio Champions della vita della Dea. A uno come Percassi, si diceva, la suggestione fa e farà venire l’orticaria: ma questa Atalanta, con altri due-tre investimenti mirati, da Champions appunto, e con un’altra estate piena di no a tutte le pretendenti dei suio gioielli, l’anno prossimo non può provare a sognare ancora un po’ più in alto? Magari – bestemmiamo – fino allo scudetto?