Il ritorno in giallorosso è sfumato all’ultimo ma l’attaccante ci riproverà per gennaio. Non rientrerà in Cina e si terrà in forma nella Capitale con un preparatore personale
Non è molto difficile immaginare che qualcuno a Roma, ieri sera, si sia mangiato le mani. Maglia bianca della Nazionale, fascia da capitano al braccio e doppietta in amichevole contro la Moldavia. La prestazione di Stephan El Shaarawy non è stata quella che ci si aspetta da un giocatore che è fermo da un mese e che prima stava svernando senza fuochi d’artificio nel campionato cinese.