Un amore mai sbocciato quello tra Emre Can e Maurizio Sarri, finito, come prevedibile, con un divorzio. Il centrocampista è stato escluso a inizio stagione dalla lista Champions e non ha esitato ad attaccare il tecnico. Inevitabile dunque che a gennaio le strade del tedesco e della Juventus, che si erano unite appena due estati fa dopo un tira e molla infinito, si separassero. E Emre Can, nonostante mantenga un buon ricordo dell’avventura in bianconero, continua a non lesinare frecciatine al suo ex allenatore. In un’intervista alla Bild, il calciatore del Borussia torna sulla questione e spiega di aver capito subito che le cose non andavano…
SARRI – “Sarri non mi ha mai dato una buona opportunità, negli ultimi mesi ho vissuto molti momenti difficili”. Dopo l’esclusione dalla Champions, infatti, il centrocampista ha visto il campo assai di rado, giocando appena otto partite e decidendo a metà stagione di andare in prestito al Borussia Dortmund. Il club giallonero l’ha già riscattato, quindi con la Juventus Emre Can non ha più alcun legame. Anche se l’anno con Allegri è un bel ricordo. “La scorsa stagione sono stato una parte importante della squadra. Abbiamo vinto il campionato con merito e ho anche giocato molto bene in Champions League. Per me la Juventus è stato comunque un capitolo importante della mia carriera, per il quale sono grato”.
NEYMAR – C’è spazio però anche per un’altra polemica, quella con Neymar. Nella partita di ritorno tra Borussia e PSG, terminata con la qualificazione ai quarti di Champions dei parigini, il tedesco ha avuto un scontro ravvicinato con il brasiliano. Alla fine, O Ney si è beccato il giallo mentre Emre Can ha abbandonato il campo per rosso diretto. Un qualcosa che ancora non gli va giù. “Semplicemente non era una situazione da cartellino rosso. Chiunque conosca il calcio sa quanto spesso si verificano cose del genere. Neymar si è buttato. Se poi quello è rosso, allora possiamo darne 15 a partita”. Decisamente, sempre senza peli sulla lingua il centrocampista…