La prova del danese a Udine non è stata scintillante, ma nemmeno da buttare: nel derby e nella corsa allo scudetto Conte ha bisogno della sua qualità
Le difficoltà del primo tempo e il fatto che l’Inter abbia segnato un attimo dopo la sua uscita hanno rimpicciolito più del dovuto la prestazione di Christian Eriksen alla Dacia Arena: 51 palloni giocati in 58’ non sono pochi. Non è mai uscito dal gioco, ha cercato di legare i reparti, anche se il contesto nuovo e una condizione atletica imperfetta, gli hanno impedito di incidere come sa. Gli alibi di Udine non sono scuse.