ROMA- Il tecnico dello scudetto del 2000, nonché vincitore di ben 7 trofei alla guida della Lazio Sven Goran Eriksson è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’Io Sport per analizzare il momento strepitoso dei biancocelesti: “La Lazio sta andando fortissimo e regala anche bel calcio. Tutte le partite che ho guardato mi sono piaciute molto. Se Inzaghi dovesse raggiungere le mie 106 vittorie sarei contento. I record sono fatti per essere battuti. Simone per me ha rappresentato una piacevole sorpresa, non mi aspettavo che diventasse un allenatore così bravo. Di Simeone e Mancini ho capito subito che avevano la stoffa per allenare, di Simone non me lo aspettavo”.
Sul discorso scudetto – “Inzaghi sta guidando al meglio la squadra, spero che possa lottare fino all’ultimo. Ha dato grande stabilità all’ambiente, la sua gestione del gruppo è magistrale. Il vantaggio della Juventus è che ha sempre vinto, ci è abituata. Questo campionato, però, è più difficile perché le antagoniste sono due, Inter e Lazio. La Roma poteva essere sulla buona strada, sta facendo bene”.
Inevitabile un accenno al derby: “Sarà una partita molto importante. La Lazio deve vincere per inseguire lo scudetto, la Roma per restare fra le prime cinque. Nei derby non si sa mai chi vincerà”.
Eriksson ha dato un parere anche sul ritorno in serie A del suo connazionale Ibrahimovic: “E’ tornato al Milan perché se la sentiva, è il più grande di tutti, ma non credo in un suo ritorno in Nazionale”.
Infine la chiosa del tecnico svedese sulla Var: “Favorevole? Diciamo sì e no. Ti permette di evitare certi errori, però a volte ci vuole troppo tempo. Se proprio devo scegliere dico che sono favorevole, è troppo importante eliminare certi errori”.