Il giudice sportivo di Serie A, Gerardo Mastrandrea, ha sanzionato con ammenda e diffida Joe Barone, Giancarlo Antognoni e , rispettivamente direttore generale, club manager e direttore sportivo della Fiorentina, per l’infuocato finale dell’Allianz Stadium al termine della gara con la Juventus. Antognoni, multato per 25 mila euro, “negli spogliatoi, ha urlato all’arbitro un epiteto gravemente offensivo, che non poteva essere percepito nell’esatto contenuto dal medesimo solo perché stava rientrando nello spogliatoio di competenza; alla richiesta di un assistente di moderare i toni rivolgeva a quest’ultimo un’espressione irriguardosa; infrazioni rilevate dal medesimo assistente“. Ammonta a 20 mila euro l’ammenda per Pradè per avere, “al termine della gara, negli spogliatoi, con atteggiamento minaccioso e aggressivo, urlato al direttore di gara un’espressione irriguardosa; alla richiesta dell’arbitro di allontanarsi reiterava tale atteggiamento rivolgendogli un’espressione gravemente irrispettosa“. Ammenda di 10 mila euro e diffida per Joe Barone, direttore generale viola, “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, proferito a voce alta, con gli Ufficiali di gara già dentro gli spogliatoi, frasi gravemente offensive; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale“.
La Fiorentina presenterà ricorso
La Fiorentina presenterà ricorso contro le multe comminate dal giudice sportivo. Ad annunciarlo lo stesso direttore generale viola Barone a margine della conferenza stampa sulla conclusione del mercato invernale. “Non penso di essere stato irriguardoso nei confronti dell’arbitro di domenica scorsa – è stato invece il commento del ds Pradè – e comunque non vogliamo alimentare ulteriori polemiche, anche perché non intendiamo distogliere l’attenzione sulla Fiorentina e sulla stagione in essere“.