“La mia mente è quella di un bambino ma il mio corpo non è più allineato. Oggi ho deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Scrivo a Te; che ho amato, rincorso tante volte. Abbiamo gioito insieme, ci siamo fatti male insieme. Però vorrei ringraziarti perché mi hai tolto dalla strada, mi hai fatto sognare, mi ha regalato emozioni che non si possono descrivere”.
“Hai fatto di me – scrive Floro Flores cresciuto calcisticamente nel Napoli con cui esordi’ in serie A a 17 anni – un uomo, un padre di famiglia, con dei valori che mi sono stati insegnati, e che ho cercato di portare nel mio mondo privato con tanto amore. Per me sei stato vita, un motivo per alzarmi la mattina e venire al campo, pensando che avrei dovuto sudare fino all’ultima goccia. Perché volevo realizzare un sogno, quello di giocare in serie A, incontrare idoli, campioni e grandi allenatori! Ricordo ogni momento, ogni azione, ogni gol, ogni persona che ho incrociato lungo il mio cammino; a cui a volte ho rotto le palle per il mio carattere e che ora vorrei ringraziare ad uno ad uno. Per me è stato un grandissimo onore avervi conosciuto”.