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Gasperini: “Emozionati? Sì, ma non ci tremeranno le gambe”

La rocambolesca e storica qualificazione agli ottavi di Champions League è stata motivo di vanto e orgoglio per l’Atalanta. Ma Gian Piero Gasperini vuole proseguire nel fare la storia con i suoi ragazzi e per questo domani sera proverà a contrastare il Valencia con la grinta e la determinazione che da sempre contraddistinguono la sua squadra.

LE DICHIARAZIONI DI GASPERINI

In aggiornamento

Sulla partita: “È un primo grande successo riuscire a spostare tanta gente a San Siro. Ma non ci accontentiamo di questo. Siamo qui a giocare questa gara che aspettiamo da tanto tempo. La affrontiamo, sapendo che non sarà facile. Domani c’è il primo round e vogliamo ottenere il primo risultato possibile su 180 minuti. Il calcio spagnolo è un calcio d’élite. Sarà un confronto di alto livello. Noi sappiamo delle difficoltà legate ad alcune defezioni per il Valencia, ma ci contiamo poco perché la rosa del club spagnolo è molto valida. Li abbiamo studiati bene e loro avranno fatto lo stesso con noi. Speriamo di poter ottenere un risultato positivo da gestire anche nel ritorno. Il Valencia ha un curriculum di risultati importanti. Ha vinto con l’Ajax, col Chelsea ed è arrivato primo nel girone. Siamo concentrati e siamo attenti a quello che succederà in campo. Le chiacchiere non contano, dobbiamo fare i conti con la realtà in campo. Per vincere queste gare bisogna fare davvero molto bene. Sarei molto contento comunque di arrivare con un vantaggio al ritorno per avere a disposizione due risultati per passare il turno”

Sulle scelte: “Tengo sempre molto in considerazione l’avversario e l’atteggiamento tattico. Cercheremo di avere degli accorgimenti e anche delle varianti da poter giocare a gara in corso. I primi novanta minuti sono importanti, ma non fondamentali. Dobbiamo giocare con le nostre caratteristiche, ma anche con equilibrio. Dovremo giocare nel miglior modo possibile”

Sull’opzione falso nove: “Con Zapata abbiamo avuto degli ottimi risultati l’anno scorso. Quest’anno ci è mancato per molto tempo e abbiamo trovato delle alternative. A volte abbiamo utilizzato Muriel, a volte non abbiamo usato una punta di ruolo. Questo ci ha arricchiti, dandoci alternative. Siamo stati sempre prolifici in zona gol. Questa è una risorsa per la squadra che potremo usare a partita in corso”.

Su Toloi: “Non ci sono segreti. E’ uno dei pochissimi rimasto da quando ho iniziato all’Atalanta. Era già forte quando è stato preso dalla Roma e da noi è riuscito a crescere come rendimento e prestazioni. Oggi è una delle colonne di questa squadra”.

Su Castagne: “Siamo tutti a posto. Non abbiamo defezioni e possiamo scegliere”


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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