Rino Gattuso, tecnico del Napoli, presenta in conferenza la gara di campionato contro il Brescia dalle 14:3o: “La condizione della squadra è molto buona, abbiamo lavorato bene. Lozano non è al 100% ma si è allenato con la squadra, con Allan tutto bene. Ho detto da subito che non portavo rancore e si è allenato bene. Lo stesso Milik”.
Brescia-Napoli
“Per martedì c’è tempo, la priorità è la partita di domani. In campo scenderà la squadra migliore, pensiamo alla partita. Con le piccole abbiamo perso 20 punti, che non sono pochi. Abbiamo toccato con mano le difficoltà. Sarà la stessa sfida di Cagliari. Ci sarà da battagliare, domani troveremo squadra e ambiente che vogliono metterci in difficoltà. Non so come giocherà domani il Brescia, però è una squadra che tante volte lascia 2-3 calciatori in avanti. Bisogna stare attenti a non peccare di presunzione. I tre davanti possono creare difficoltà. Dobbiamo essere bravi a leggere la partita, anche loro tante volte giocano sulle seconde palle e vanno sul fondo. Domani ci vuole grandissima attenzione”.
Gattuso su Ghoulam
“Sta lavorando, dando continuità. Spero di vederlo come nelle ultime due settimane. Gli manca qualcosina, ma la continuità in allenamento è importante”.
Gattuso su Allan
“E’ un calciatore come gli altri. Pretendo massimo impegno, non me ne aveva dato. Abbiamo parlato e io non porto rancore, lui si è fatto aiutare e in settimana anche i compagni l’hanno aiutato. Ho visto un calciatore che si è impegnato da professionista”
Napoli-Barcellona
“Non ci penso, penso a domani. Se il Barcellona è in difficoltà, allora noi? Da giocatore, quando la Juventus giocava prima di noi, guardavo il tabellone se non facevamo gol. Ma non pensavo alla partita successiva, pensavo a quella di quel momento. L’unica cosa che mi dava fastidio era giocare dopo la squadra che si fronteggiava con noi in classifica.”
Le multe
“E’ accaduto il 5 novembre! Noi dobbiamo giocare le partite, non pensare a questo. Noi dobbiamo farci trovare pronti e fare i professionisti. Se non si risolve, noi dobbiamo guardare al nostro lavoro, poi vediamo cosa accade”.
Fattore casalingo
“Preferisco giocare sempre in casa, il problema è che al San Paolo non sempre abbiamo annusato le partite. Abbiamo giocato a viso aperto e questo è stato il problema”.
Gattuso su Koulibaly
“C’è ancora edema, poi bisogna ascoltare le sue sensazioni. Inutile metterlo in campo, se dopo 2-3 giorni resta fermo. Ho preferito fermarlo per circa 10 giorni, poi valutiamo anche lui come si sente a livello fisico”.
Lavorare sulla mente dei calciatori
“Non so se i miei si nascondono e parlano in miei assenza, ma fino ad ora non li ho sentiti parlare del Barcellona. Ancora non ci siamo arrivati a preparare questa sfida, sabato ci penseremo. Analizzeremo la gara col Brescia, poi vediamo. Non possiamo pensare ora a Messi. I calciatori li ho visti molto motivati, ho sentito parole giuste”.
Gattuso su Elmas
“Non me lo invento io attaccante esterno. A lui piace giocare di più così che da mezzala, e secondo me può diventare una grande mezzala, non gli manca nulla”.
Il gioco di Politano
“Deve migliorare sul coprire palla, dando meno spazio agli avversari. Non deve farsi puntare in modo sistematico. Quando dai una mano, devi essere più attento. Lui e Callejon hanno caratteristiche diverse”.
La fiducia nel Napoli e i portieri
“Faccio delle scelte in porta, non vado ad antipatia e simpatia. Mi piacerebbe essere aziendalista, ma in questo momento devo mettere i calciatori al posto giusto, che mi danno affidamento. Le scelte che faccio sicuramente le compio in buona fede. Il bicchiere mezzo pieno o vuoto? Ultimamente non vedo proprio il bicchiere, perché oggi l’obiettivo è quello di dare continuità non solo alle partite, ma nel quotidiano. Le partite si vincono durante la settimana.”