GENOVA – Davide Nicola, tecnico del Genoa, ha commentato ai microfoni del club la sfida di domani contro il Milan a San Siro (in previsione la scorsa settimana ma rimandata per l’allarme Coronavirus): “Sarà un Genoa a porte chiuse, ma i tifosi ci vedranno comunque in televisione e noi ce li immagineremo perché con loro siamo in simbiosi. Stanno facendo tanto per noi e noi vogliamo fare molto per loro con una prestazione positiva. Stiamo lavorando per uscire quanto prima da una situazione che non ci piace. Sappiamo che non saranno sugli spalti, ma è come a Pegli quando ci alleniamo: sappiamo di non poter averli vicini, ma li percepiamo e andiamo avanti insieme”.
“Servirà un Genoa vulcanico, pieno di calore, di energia, di concentrazione e di attenzione. Incontriamo sicuramente una squadra molto forte, con giocatori di qualità: dobbiamo essere in grado di poter dimostrare le nostre idee con entusiasmo”. Nei rossoneri gioca un trentottenne svedese che col suo arrivo ha dato linfa vitale a una squadra spenta: “Il Milan ha tanti buoni giocatori, ma sicuramente Ibrahimovic è un campione. Di un giocatore così si cerca di limitare la sua efficacia con la concentrazione ma soprattutto con un gran gioco di squadra. 100 panchine in A? Non ci penso. Festeggerò con i miei giocatori se raggiungeremo l’obiettivo per cui ci stiamo allenando con passione ogni giorno”.