in

Giacche rotte e riti con lo staff, promesse e vino rosso: così iniziò la storia di Inzaghi

Luigi de Sanctis, primo dirigente di Simone, racconta i segreti del mister a Gazzetta.it. “Abbiamo iniziato dal basso, oggi sogna lo scudetto”

Una bottiglia di rosso come sfondo di Whatsapp: “Quella foto resta lì, non la cambio”. Custode di amicizie, segreti, riti scaramantici: “Siamo io e Inzaghi a cena, mi sta versando del vino nel bicchiere. Era un’usanza, portava bene e la faceva ogni sera, prima delle partite, guai a saltarne una. Eravamo io, lui e tutto lo staff. Lo stesso che c’è oggi”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

Ipse Dixit. “La squadra si allena come piace a me”. Ma poi Gattuso manda tutti in ritiro…

Politano, messaggi social alla Roma: like e cuori all'ultimo post di Spinazzola