A dieci anni dal Triplete firmato Mourinho, quell’Inter capace di vincere tutto è ancora nella memoria dei tifosi, non solo di quelli nerazzurri. E a sollevare la Champions League a Madrid, in un perfetto tributo a una carriera straordinaria, c’era Javier Zanetti. Il capitano di mille battaglie, che è arrivato negli anni Novanta a Milano e che è ancora un simbolo del club nel suo ruolo da dirigente. Un calciatore, Zanetti, di cui si parla sempre troppo poco. E dire che dai suoi colleghi Pupi è sempre stato considerato uno dei migliori al mondo. A confermarlo arrivano le dichiarazioni di Ryan Giggs alla trasmissione Youtube MUTV Group Chat.
IL MIGLIORE – Quando all’attuale CT del Galles è stato chiesto chi fosse il miglior difensore mai affrontato in carriera, l’ex esterno del Manchester United non ha avuto il minimo dubbio. “L’avversario più forte contro cui mi sono scontrato è stato Javier Zanetti, dell’Inter. Correva tutto il tempo. E, avendo giocato anche a centrocampo, sapeva cosa fare quando aveva il pallone. Sapeva difendere, era forte fisicamente, mi ha addirittura rotto il naso durante un quarto di finale di Champions League. Come difensore, Zanetti aveva assolutamente tutto”. Un bel complimento, considerando che arriva da chi in venticinque anni di calcio ha affrontato praticamente qualsiasi grande difensore al mondo.
GOMITATA – Lo scontro a cui si riferisce Giggs è quello nei quarti di finale di Champions nel 1999, quando il suo United ha eliminato l’Inter per poi andare a vincere la coppa (e il Triplete) nella celebre finale contro il Bayern Monaco. Un episodio che gli è evidentemente rimasto impresso, visto che lo menziona anche nella sua autobiografia, non senza una punzecchiata ai nerazzurri e ai cugini milanisti. “A livello personale, la mia gioia era un po’ diminuita, perchè Javier Zanetti mi aveva rotto il naso con una gomitata fortuita, un qualcosa che mi sarebbe successo anche contro il Milan nel 2005. Simpatici questi milanesi. E pensare che per me si parlava sempre di andare a giocare da quelle parti!”. Di certo, fosse arrivato all’Inter, si sarebbe risparmiato una gomitata. E avrebbe evitato di affrontare…il miglior difensore del mondo.