Il serbo è andato in difficoltà difensivamente contro il Milan, così come alla prima con la Fiorentina. Forse con un esterno meno offensivo di Perisic può soffrire meno. E il tecnico lo ha voluto per far partire l’azione
Ad accomunare Kolarov e Godin c’è quasi esclusivamente la carta d’identità: sono nati a tre mesi di distanza, anche se il serbo è del 1985 e l’uruguaiano del 1986. L’età e la carriera certificano la loro esperienza a livello internazionale, ma i punti di contatto finiscono praticamente qui.