Il mister in conferenza stampa alla vigilia di Bologna-Udinese:
“E’ una partita di sempre maggiore importanza per la classifica accorciata. Il Bologna è in salute anche se non dispone al momento di tanti elementi, ma ha avuto rivisitazioni che la collocano a livello superiore.
“Lasagna? Ha la capacità di entrare in partita, sono soddisfatto delle sue prestazioni. Domenica non ho fatto sostituzioni perché vedevo i due attaccanti rispettare le consegne. Kevin può entrare molto bene in partita ma sta anche giocando molto bene”.
“Domani ho ancora due dubbi, non vi dico quali, devo prima parlare con i giocatori. Ho fatto delle riflessioni sui nostri attaccanti, ma questo non vuol dire che altri giocatori non possano fare il medesimo percorso. Io devo mettere tutti nella condizione di sentirsi dei titolari aggiunti”.
Ekong ha 4 ammonizioni: c’è emergenza? “I ragionamenti preventivi sono più condizionanti che premianti. Il ruolo di terzo difensore lo può svolgere anche Larsen o si potrebbe usare due centrali difensivi e cambiare qualcosa”.
Sente l’affetto della gente? “So perfettamente che bastano pochi risultati negativi per diventare un cretino. Comunque l’affetto lo sento ed è un ricostituente fantastico”.
Nestorovski?: “Lui ha l’atteggiamento quotidiano del ragazzo di 16 anni che vuole fare di tutto per mettermi in difficoltà, sta dando tutto se stesso”.
Su cosa ha fatto più leva in settimana, a livello psicologico? “C’è l’esigenza di continuare a lavorare sui presupposti. Dobbiamo continuare così”.
Bologna cosa rappresenta per lei?: “Sono stato molto bene là, con quella società. Ho tanti amici, persone che sento vicine al di là del calcio. Ma questo non c’entra con il campo”.
De Maio? “Lunedì approfondiremo i controlli per capire meglio la situazione e avere un orizzonte più chiaro”.