TORINO – Pep Guardiola è tra i tecnici più desiderati e corteggiati sul mercato internazionale, molti lo vogliono, altri lo sognano. Due estati fa, prima dell’approdo di Sarri in bianconero, s’era parlato di un possibile matrimonio tra Pep e la Juventus. Alla fine, però, nulla di fatto. I rumors furono spenti sia dal club di Andrea Agnelli, che dallo stesso tecnico del City. Il futuro di Guardiola a Manchester, però, non è più scontato. Anzi. C’è aria di divorzio tra le parti. Gli sceicchi puntano a liberarsi del super ingaggio dell’allenatore e Pep intravede una nuova avventura dopo quattro anni in Premier. ll contratto con il Manchester City è in scadenza a giugno prossimo e segnali di rinnovo non ce ne sono. Normale, quindi, che molti top club lo abbiano messo nella propria lista dei desideri. Agnelli ha iniziato un percorso con Andrea Pirlo, un piccolo Pep da crescere in casa, considerando anche le idee di gioco molto simili al catalano che il Maestro vuole proporre. Difficile immaginare oggi un ribaltone, ma tutto dipenderà dai risultati. Se Pirlo non dovesse portare gioco e soprattutto trofei allora tutto tornerebbe in gioco. Compresa la suggestione Pep.
Guardiola: “In estate arriverò in Italia”
Guardiola non ha fretta. Non esclude nemmeno un anno sabbatico. Ma c’è chi ipotizza un clamoroso e romantico ritorno a Barcellona per aprire un nuovo corso dopo le elezioni presidenziali in programma a marzo. Ma occhio alle sorprese. Quello di Guardiola è un nome che fa sognare e anche lui, Pep, ci mette del suo. Durante una diretta social con Ilaria D’Amico, Gianluca Vialli, Massimo Mauro e altri amici, dedicata alla campagna #nevergiveup, per testimoniare vicinanza ai malati di SLA, Guardiola ha detto: “Se vengo in Italia ? Sì in estate arrivo…“.. A quel punto, passati alcuni secondi di suspense, Ilaria D’Amico ha ribattuto: “Sai che se dici così, qui si scatena un caos“. A quel punto l’allenatore del City ha ripreso: “No, arrivo per giocare a golf con Luca (Vialli ndr) e Massimo (Mauro ndr)”. Spenti sul nascere i sogni dei tifosi italiani che lo vorrebbero sulla propria panchina? In parte. Guardiola, ogni giorno che passa, sembra più lontano dal City e la Serie A l’ha sempre attratto ed è – dettaglio da non trascurare – l’unico grande campionato che non ha ancora vinto.
Guardiola e la D’Amico al Live Facebook di Aisla e Fondazione Vialli e Mauro