Il Pipita è legatissimo a mamma (gravemente malata), compagna e figlia. A Torino non stava bene, così ha pianificato il viaggio
Lo hanno spinto gli affetti. Che sono stati più forti di tutto e di tutti. Anche di chi gli consigliava di non partire. E invece Gonzalo Higuain ha pianificato il viaggio con una scrupolosità quasi maniacale, perché per lui la mamma, e la sua famiglia in generale, valgono più di qualsiasi altra cosa. Anche delle feroci critiche che gli sono piovute addosso dai tifosi e da gente che mastica poco di calcio. Il Pipita, con in mano l’esito negativo del tampone, è riuscito a superare i controlli della Polizia all’aeroporto di Torino-Caselle e il suo viaggio, autorizzato, si è sviluppato in tre tappe: dall’Italia alla Francia, dalla Francia alla Spagna, dalla Spagna all’Argentina.