Vincente in Italia, Spagna e Inghilterra, ma mai considerato un big: ritratto di un allenatore con tante idee, poca paura di cambiare e grande stratega nelle partite secche
Adesso che è finito volontariamente nel suo esilio milionario in Cina, al Dalian Yifang, oggi che taglia il traguardo dei 60 anni, forse è giunto il momento di rivalutare Rafael Benitez Maude, in arte Rafa. Non possiederà il genio di Pep Guardiola, il carisma e il phisique du role di Josè Mourinho, la trascinante simpatia unita alla grande bravura di Jurgen Klopp, la saggezza, il buon senso e la capacità di eccellere in qualunque ambiente di Carlo Ancelotti, ma resta uno dei più grandi tecnici del nostro tempo.